La scienza di Fiammy

Nonostante io sia una grande fan di How I Met Your Mother non ho mai creduto nel destino. Ho sempre pensato che ognuno si costruisca la vita attraverso delle scelte, e che se mai troverò il mio ombrello giallo sarà solo grazie alle decisioni che ho preso e non perché è scritto da qualche parte nelle stelle. Ci sono però delle occasioni che ci fanno scegliere di cambiare percorso o perlomeno il passo a cui stiamo andando, per dirigerci su strade che mai avremo pensato di intraprendere, o che forse abbiamo sempre visto, e ignorato. Molti degli incontri che più mi hanno segnato sono stati proprio momenti imprevisti, come l’aver cambiato il percorso universitario che mi ero programmata fin da bambina, e sicuramente Scambi, che mi ha insegnato qualcosa di nuovo fin dal primo momento. Proprio grazie alle nostre riunioni settimanali, alla fatica dell’organizzare il tutto e ai momenti di condivisione, ho capito come il circondarsi di amici, familiari e persone incontrate per caso possa arricchirci sempre di più, attraverso lo scambio di racconti, esperienze, fatiche, perplessità e consigli. Ogni scambio è come una melodia o un accordo, che man mano costruisce un’orchestra in grado di comporre uno dei concerti più belli a cui si potrà mai assistere. Sarà rock, metal o musica classica? Quello sta a noi, e ai pezzetti raccolti nel percorso che ci siamo scelti.

Proprio per questo invito voi, i vostri amici, quel vicino di casa a cui rivolgete poco più che un buongiorno e tutti coloro che vi vengono in mente, a partecipare a Scambi, dove potrete incontrare la nota mancante. A Scambi avrete l’occasione di approcciarvi con temi spesso poco compresi e dimenticati, a grandi scontri generati dalla scarsa comunicazione, come i dibattiti scientifici, e come questi ci influenzino in modi che spesso nemmeno ci immaginiamo. Quello che più mi affascina di quel mondo è come nessuna teoria possa essere definita certa se ogni giorno si scoprono nuovi tasselli che hanno il potenziale di smontare anni e anni di credenze. Può sembrare spaventoso, quasi come se non ci fosse nulla a cui aggrapparsi, ma io le vedo come occasioni per rimettersi in gioco, per sentirsi realmente abitante del mondo e contribuirvi. Sogno di un giorno in cui anche io possa essere dietro al bancone di un laboratorio, col camice macchiato dai numerosi tentativi di arrivare a trovare un nuovo pezzo del puzzle… nel frattempo io e il team di Scambi vi aspettiamo per mostrarvi la bellezza della natura che ci circonda da un punto di vista insolito. Io sono Fiammetta, spero di avervi incuriositi e vi invito a riscoprire la genuina bellezza dell’incontro e della condivisione, vi Scambio.

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