Lo scambio di Miranda

Per me Erasmus+ ha sempre significato scambio. Questi progetti sono più volte stati fonte di condivisione di esperienze ed informazioni con altri giovani da tutta Europa. È stata quindi una coincidenza perfetta quando ho scoperto di avere l’opportunità di partecipare ad un Erasmus+ Training in Armenia per conto del team di Scambi.

Quelli che in tanti non sanno, è che Erasmus+ non offre solo opportunità per gli studenti universitari, ma si dedica anche a finanziare la mobilità dei più giovani, a progetti scolastici ed a corsi di formazione per giovani lavoratori. Grazie a questa iniziativa ho già potuto partecipare a 3 diversi corsi di formazione, due in Armenia ed uno a Liverpool. Visto che sono la responsabile della grafica di Scambi, sono stata subito incuriosita quando ho notato la chiamata di Karina, la mia amica armena che ha organizzato uno di quei corsi a cui ho partecipato in passato. Voleva farmi sapere di una settimana dedicata all’Infografica per il lavoro con i giovani: un evento a cui ho davvero deciso di prendere parte, andando fino a Stepanavan dal 9 al 17 Giugno. La nostra squadra consisteva di ragazzi lettoni, spagnoli, tedeschi ed armeni da diversi ambiti. Il corso ci ha aiutato a sviluppare le nostre capacità grafiche e di design con un approccio ludicizzato, ma anche a fare attenzione alla rappresentazione inclusiva e alla diversità nei nostri lavori. Durante le sessioni grafiche, mi sono concentrata sul design del programma di Scambi e sono davvero soddisfatta del risultato (aspettate e vedrete!).

Una parte del corso che ho particolarmente apprezzato è stato lo scambio di ispirazione e sperimentazioni creative con gli altri partecipanti. I progetti internazionali per i giovani come questo, sono un mezzo potente per condividere soluzioni innovative da tutto il mondo e riportarle a casa con noi. In più, permettono di sviluppare le proprie capacità e competenze interculturali. Nel caso specifico degli Erasmus+ Training, queste competenze non rimangono a beneficio esclusivo dei partecipanti, ma arrivano ad influenzare la loro comunità e il loro ambiente lavorativo. Exchange vuol dire condividere la proprio prospettiva ed imparare l’uno dall’altro.

Non vedo l’ora di condividere ciò che ho imparato da quest’esperienza con il resto del team di Scambi, e forse anche con voi durante uno dei laboratori del festival… l’exchange continua!

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