La già coloratissima Piazza Santa Brigida si è riempita di arnesi stranissimi nel corso di Scambi 2021. Tra questi, alcune box magiche e sperimentali, nelle quali ficcare nasi e mani per sentire da vicino aromi particolari, e mettersi nei panni dei piccoli luppoli che, nel corso della loro vita avventurosa, hanno la possibilità di fare incontri meravigliosi grazie all’infallibile Tinder dei sapori: il birrificio NADIR.
Il metodo di aromatizzazione proposto dal Mastro Birraio Genduso, il “Demiurgo” del mondo della birra, è l’originale e affascinante tecnica dell’air-hopping, un processo di luppolatura che permette di conciliare l’aroma del luppolo e dei cereali con quello di altre spezie. Il birrificio Nadir propone, ad esempio, birre all’ulivo, al basilico o alla lavanda. Ovviamente, la maestria del “creatore” che guida il processo è fondamentale per la buona riuscita dell’intento. Nel lavoro dell’artigiano della birra, la scelta della materia prima è cruciale, e la ricerca dell’equilibrio perfetto tra gli aromi è lunga e complessa.
La complessità della ricerca tipica del mondo artigianale ricade positivamente sul prodotto finale: le birre, in particolare quelle etichettate Nadir, presentano un gusto più articolato, appaiono più corpose e ricche rispetto a quelle industriali. Ecco che l’energia investita dall’informatore nella materia prima non si disperde ma, al contrario, si realizza in modo sorprendente nelle particelle aromatiche che si incontrano e si scontrano nel processo produttivo.
In Piazza, per Scambi Aerei, oltre alle magiche scatole aromatiche, abbiamo anche potuto conoscere uno dei protagonisti della vicenda birraia: il luppolo! Per la produzione di birra, di questa pianta interessano le infiorescenze femminili, a forma di coni verdi, ricche di una sostanza giallognola creata all’interno dei fiori da ghiandole resinose. Gli acidi contenuti in questa sostanza donano il caratteristico sapore amarognolo alla bevanda. Ma, sapevate che, più comunemente, il fiore del luppolo ha la forma di una pigna?
Gli altri valori perseguiti da Gabriele nel produrre le sue birre eclettiche sono territorialità, stagionalità e creatività. Niente è lasciato al caso: le immagini che avvolgono il vetro delle bottiglie sono colorate ed esplicative, immagini che trasportano nel gusto e lo anticipano agli occhi. Anche Scambi nasce per valorizzare l’originalità, l’incontro armonico tra “luoghi” solitamente distanti e le potenzialità dei piccoli grandi territori: ecco perchè il birrificio Nadir ci ha conquistati con la sua magia, che realizza alcuni tratti della nostra filosofia nella filiera broduttiva brassicola, in modo del tutto innovativo.
Abbiamo parlato della produzione della birra in termini piuttosto platonico-aristotelici, conviene allora riferirci al Nadir come al birrificio iperuranico? Per scoprirlo, stappate una delle bottiglie che provengono da lì, e fateci sapere se vi trasportano in una dimensione ideale, a Scambi 2021 è successo così!
Questo articolo è parte di una serie di “Cartoline” che racconteranno i laboratori di Scambi 2021. Se vuoi saperne di più e rimanere aggiornato, segui il nostro Blog e le nostre pagine social, oppure scrivici!