Amadeo, originario della Pigna e dedito da tutta la vita all’arte del teatro, riflette sui concetti del “teatro” e dei “teatri” dello Squilibrio - presenti nella vita di ogni giorno.
Il laboratorio quindi esplora due ambiti imprescindibili del teatro: la componente scenografica e quella performativa, le quali Amadeo unisce con la costruzione di strutture tensegrali, di personaggi in materiale riciclabile e la stesura di un copione.
Valerio Amadeo – che fino a maggio 2022 si è sempre presentato come Vladi, alla cui morte sotto un albero è nato Amadeo – proviene dalla Pigna, ma ancor prima di finire la scuola abbandonò le sue radici per viaggiare e scoprire il mondo. Si incontrò con il teatro casualmente, ma il teatro divenne parte imprescindibile di lui. A lungo termine è stato dedito al teatro delle marionette, che creava e cui dava vita negli spettacoli di strada; ma è una persona curiosa, sempre pronta a conoscere tanti altri modi di dare fisicità teatrale alla realtà umana.